“Elogio alla Capitanata” ha letteralmente cambiato il volto dello stabile in cui ha sede il DAFNE (Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia) ed è ispirato alla omonima ninfa protagonista, insieme ad Apollo, di un grande classico della mitologia greca.
Il mito è rappresentato nell’animazione digitale del murales, realizzata in collaborazione con Carlo Mossetti. «La storia è raccontata dal punto di vista di Dafne - spiega Viola Gesmundo - del suo disagio profondo nell’essere toccata, presa per le vesti e i per capelli da un pretendente che lei non desidera affatto. Una situazione che purtroppo vivono realmente e quotidianamente moltissime donne in tutta Italia, vittime di stalking, di uomini che non desiderano e che spesso non accettano la fine di una relazione. Questo murales è dedicato a tutte loro», sottolinea la street artist, che nella propria produzione artistica affronta spesso il tema dei diritti violati delle donne.
Il murales fa parte del MAUA - Museo di Arte Urbana Aumentata ed è stato realizzato nell'estate 2021 in collaborazione con l'Università di Foggia e Bepart e finanziato dalla Regione Puglia attraverso i fondi europei dedicati al Programma Operativo Regionale 2014-2020.
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